Elaborati di studio
Disegni di progetto
Descrizione progetto
Il lotto in cui è previsto l’intervento si trova all’interno di una area urbana contraddistinta da una forte valenza paesaggistica, legata alla presenza di elementi naturalistici rilevanti, quali il fiume Tevere e la collina di Monte Mario e da una altrettanto consolidata valenza di natura antropica caratterizzata, quest’ultima, dal fatto che lo sviluppo della città in questa parte del territorio non si è ancora concluso, lasciando irrisolto un importante nodo urbano il cui disegno fu avviato con il “Piano Regolatore del Foro Mussolini” alla cui stesura ha partecipato lo stesso Luigi Moretti, autore della “Casa delle Armi”, edificio che fronteggia proprio il lotto in cui dovrà essere realizzato il nuovo edificio, oggi occupato da un fabbricato pericolante. Nel piano fascista la Casa delle Armi e l’adiacente foresteria di del Debbio, venivano concepiti come i propilei di ingresso al complesso monumentale del Foro Mussolini, mentre l’edificio oggi esistente di fronte ad essi, che andrà demolito, ha un orientamento anomalo, Nord- Sud, sia rispetto agli assetti dei fabbricati a nord (Foro Italico), che rispetto alle altre edificazioni all’interno del borghetto di Prato Falcone.
Le scelte architettoniche e di inserimento ambientale del progetto hanno dovuto creare quindi una doppia relazione con i diversi contesti nei quali si va ad inserire il nuovo fabbricato, quello sul lato nord costituito da uno slargo di significativa rilevanza urbana, soprattutto se riportato all’originario impianto urbanistico ed attualmente snodo di traffico e quello sul lato Sud che affaccia nell’area depressa dell’insediamento di “Prato Falcone”, prevalentemente residenziale, che si distingue da tutto l’intorno per avere una scala di impianto minore e fuori contesto. Da ciò l’impostazione bi-frontale del progetto, concepito come un volume elementare nella sua percezione generale, in modo da reggere il rapporto con i preponderanti edifici monumentali del Foro Italico, senza però abbandonare la sua originaria natura esclusivamente residenziale, mediante il recupero, sul fronte interno, dell’orientamento Nord/Sud del vecchio edificio.
Il fabbricato avrà perciò due diverse identità, coincidenti con due diversi orientamenti: Nord/Sud per la parte privata, funzionale all’abitare e Nord/Ovest – Sud/Est per la parte pubblica, di relazione con il contesto urbano, identità ribadite anche dall’uso dei materiali.
Il piano terra dell’edificio è costituito da un piano pilotis destinato esclusivamente ai posti auto coperti ed agli spazi comuni, mentre ai piani superiori sono previsti due appartamenti ai piani tipo e uno all’attico, per un totale di cinque piano fuori terra, con ampie terrazze esposte a sud.
Scheda progetto
- Tipologia: Residenziale
- Sito: Roma (RM), Italia
- Progetto: 2014
- Anno: –
- Consistenza: 521,00 mq
- Committente: Privato
- Impresa: –
- Costo di produzione: 2.000.000 euro
- Status: In attesa rilascio titoli edilizi